I Verticillium sono agenti di alterazioni dell’apparato conduttore (tracheomicosi) di cui compromettono il funzionamento impedendo ai liquidi linfatici l’ascesa e la distribuzione; la conseguenza è l’avvizzimento e il disseccamento di una parte o di tutta la chioma della pianta infetta con andamento basipeto.
Le piante arboree, a questa sintomatologia, reagiscono emettendo polloni al piede o lungo il tronco. Le alterazioni del legno sezionato di un organo colpito, sono necrosi con variazioni di colore (verdastro o brunastro) più o meno estese, che se interessa tutta la sezione del ramo provoca il disseccamento della parte sovrastante. Queste alterazioni sono dovute alla formazione di “tilli” o materiali viscosi da parte delle cellule adiacenti i vasi che ne ostruiscono i lumi.
Questa è una azione difensiva della pianta che reagisce all’infezione, ma contemporaneamente, ostruendo i vasi linfatici, contribuisce a disseccare la parte sovrastante.
La lotta contro questa micopatia è molto difficile e può essere tentata con Benomyl solo su piante che presentano sintomi iniziali, distribuito direttamente sul tronco (vedi) o nel terreno per assorbimento radicale.
Si devono eliminare le piante gia compromesse, dove l’infezione è localizzata all’interno del tronco, perché purtroppo non esiste un fungicida che riesca a raggiungere il micelio dentro i vasi legnosi.