L’arancio dolce è sicuramente uno degli agrumi più coltivati nel mondo. Se sei appassionato di giardinaggio, in questa guida ti darò delle indicazioni e dei consigli per una potatura accurata in modo da ottenere il massimo da questa pianta dalle foglie allungate e dai fiori bianchi e profumati.
Per prima cosa cerca di dare una forma alla chioma della pianta, sfoltisci i rami che crescono troppo vicini e stabilisci un giusto equilibrio tra la vegetazione e la produzione, massimizzando quest’ultima. La potatura deve essere molto contenuta, per non limitare negativamente la produzione, poiché l’arancio fruttifica sui rami dell’anno precedente. Devi, comunque, sfoltire la chioma in modo che la luce e il calore del sole possa raggiungere tutti i punti della pianta.
Elimina gli eventuali rami secchi, spezzati, malati o interessati da parassiti che crescono in genere alla base dell’arancio o attaccati ai rami. Puoi potare l’arancio anche ad anni alterni, se vive in piena terra, o una volta ogni 4, 5 anni se vive in vaso. Per quest’ultimi si ricorre alla cesoia solo per eliminare qualche ramo secco, malato, infestato da parassiti o con andamento irregolare.
Ti raccomando, per ottenere il massimo dei frutti dal tuo arancio, di eseguire una potatura estiva, in particolare all’inizio dell’estate (fine giugno-inizio luglio) e una potatura invernale, da eseguire durante il periodo di riposo vegetativo, preferibilmente verso gennaio o febbraio. Seguendo questi pochi consigli potrai raccogliere i primi frutti a maggio dell’anno successivo alla potatura.