Per quanto il padel non sia fisicamente stancante come il tennis, questo sport richiede comunque alcuni esercizi di prevenzione. Il riscaldamento nel paddle, così come in qualsiasi altro sport, è fondamentale per affrontare una partita nel migliore dei modi, a maggior ragione se si pensa che ne bastano davvero pochi minuti . E’ molto importante riuscire a fare un buon uso di questo lasso di tempo che va tra i 5 ei 20 minuti prima di ogni partita.
Prima di tutto, un po’ di corsa continua aiuterà l’organismo a raggiungere i battiti desiderati per cominciare la partita. In caso contrario, infatti, sarà molto più difficile (e pericoloso) iniziare il gioco già con una certa velocità ed intensità. Una volta riscaldato, il giocatore di paddle deve preoccuparsi soprattutto delle gambe e, in misura minore, della schiena e delle braccia.
Caviglie, polpacci, quadricipiti e abduttori possono dare qualche problema senza una preparazione adeguata. Effettuare cinque minuti di stretching su queste parti del corpo è obbligatorio sia per i giocatori professionisti che per i dilettanti. E’ sempre meglio pevenire i rischi di un esercizio fatto male che ritrovarsi a maledire il destino o qualsiasi altro fattore esterno.
Allo stesso modo, un giocatore deve dedicare qualche minuto anche al riscaldamento della schiena (flessioni del busto), al fine di evitare lesioni indesiderate, magari a causa di un movimento brusco o repentino che ognuno di noi potrebbe fare durante una partita di paddle.
Ovviamente, le braccia rappresentano uno strumento fondamentale in questo sport, visto che dovranno letteralmente sostenere il peso dell’intera partita. Gli esercizi di riscaldamento delle estremità superiori validi per il tennis, possono essere effettuati senza bisogno di alcun cambiamento anche nel paddle (allungamento delle spalle, riscaldamento delle braccia).
Il palleggio, di solito sovrapposto al momento del riscaldamento, o a volte subito dopo di esso, offre al giocatore l’opportunità di adattarsi alla pista, alla pallina e persino al gioco dell’avversario. Sono dei momenti che permettono di acquistare più fiducia e familiarità con i vari colpi.
Come noto, i capi da paddle possono essere in erba, all’aperto, e ciò offre una maggiore adattabilità, oppure in cemento, al coperto, e ciò implica grandi differenze soprattutto sull’impatto delle palline contro il terreno di gioco. Sull’erba sintetica, infatti, la palla non rimbalza molto e normalmente il giocatore riesce meglio nelle scivolate. In questi casi, acquistare del materiale da padel adeguato faciliterà enormemente il nostro lavoro.
Anche il tipo di palline scelte può influenzare l’esito di una partita. Col calore, rimbalzano di più mentre con il freddo, diventano più pesanti. In ogni caso le variazioni influenzano sempre entrambe le parti interessate. Il palleggio aiuterà quindi nella familiarizzazione col campo e nello scoprire le tattiche dell’altro giocatore. Bisogna sempre stare molto attenti al repertorio dell’avversario. Ci potrà aiutare molto durante la partita. Anche se, in linea di principio, questi momenti sono fondamentali per il tuo rendimento fisico e per stabilire un feeling con l’ambiente circostante.