Per scopi lavorativi, per una recensione scolastica, per una ricerca personale, a volte serve mettere nero su bianco tutto quello che si può su un dato libro, a volte anche per rinfrescare le conoscenze su un determinato argomento. A queste disparate esigenze ci vengono incontro una serie di semplici regole che se applicate ci faciliteranno di sicuro il lavoro.
Stabilite che tipo di libro state per recensire, ogni tipologia richiede approcci diversi, infatti se dovete fare la recensione a un romanzetto leggero dovreste approcciarvi in modo differente rispetto a un romanzo complesso lungo e articolato. Prima lettura, Effettuate una prima semplice lettura dell’introduzione, rilassatevi e immergetevi in una lettura appassionata.
Seconda lettura, Avete un idea del libro dopo la prima lettura ma è davvero sufficiente a mettere insieme una recensione? Io per esperienza dico di no. Il libro va riletto anche a distanza di giorni dalla prima lettura per meglio prestare attenzione a quei particolari che potrebbero esservi sfuggiti.
Scaletta, Ora avete acquisito bene il libro, possedete infatti una conoscenza ottima delle varie enigmatiche sfacettature e interpretazioni che una persona può dare dell’argomento o anche che tipo di libro è, se vi piace la qualità della scrittura o se la trovate bella, semplice, arzigogolata. Ora create attraverso un associazione di idee le cose che vi hanno colpito di più nel testo, ad esempio un particolare episodio che vi ha colpito, il vostro personaggio preferito e quant’altro, non dimenticando di inserire una breve trama che vi aiuterà nei passaggi successivi
Stesura vera e propria, Iniziare a redarre il testo scritto tenendo in considerazione tutti i passi precedenti, prendendo anche spunto da altre recensioni, da altri libri dello stesso autore, differenze con quelli, o con quelli di uno stesso genere, insomma metteteci tutto ciò che avete in mente, e fate conto che quelli che vi sono difronte probabilmente non sanno niente di quello che state per scrivere e quindi non lasciate niente al caso, ma non rendete la cosa come se parlaste a bambini delle elementari.