Sono convinta che nessuna di noi sia totalmente fedele a uno stile, ma di sicuro ognuna ha delle propensioni ed esplorare questi aspetti; conoscerli e addentrarcisi con la giusta dose di ironia e frivolezza, ci può aiutare a scegliere meglio, a imparare ad abbinare i capi e anche a sfruttare al massimo ogni acquisto nel guardaroba.
Come promesso, quindi, eccoci a parlare di stile.
Faccio una premessa che magari tornerà utile: tutto ciò che scriverò è frutto del mio occhio, del mio gusto e della mia (limitata) esperienza, quindi siete libere di aggiungere e rendere queste lezioni più ricche di spunti. Sono sempre dell’idea che non esista niente di immutabile, soprattutto quando si parla di vestiti!
Oggi iniziamo dalle basi: lo stile classico.
Lo tratto per primo perché è necessario conoscerlo in quanto è lo stile che meglio si presta a interpretazioni libere e a fungere da base per slanci creativi. Inoltre rappresenta sempre il punto fermo quando si vuole fare una scelta elegante. Al contrario infatti di altri stili che devono essere ben dosati e interiorizzati, lo stile classico può diventare noioso, può talvolta invecchiarci, ma mai risultare sbagliato. Ha anche il vantaggio di resistere al tempo e quindi con pochi aggiustamenti non cadere nel “passato”.
I colori per uno stile classico
Per vestire in modo classico sceglieremo colori sobri, tinte neutre e accostamenti pacati. Il bianco e nero è un must così come il total black, il blue navy, la palette dei bianchi e dei beige. Sempre con un occhio ai colori che ci donano, possiamo optare per i pastelli. Poco margine per le stampe, poche incursioni di fantasie classiche, appunto, come la stampa foulard, il tartan, le righe, i pois, i quadretti vichy, i fiorellini liberty e animalier.
I tessuti per uno stile classico
Una donna classica non transige sulla qualità: seta, cotone, lana e cashmere in tutte le loro variazioni, dallo chiffon, al taffeta, al jersey, al tweed. Anche perché puntando su capi intramontabili può contare di indossare un capo quasi all’infinito e ammortizzare la spesa.
I modelli per uno stile classico
Chi veste in modo classico difficilmente cede alle stravaganze di tendenza, piuttosto resterà fedele a modelli che vestono bene il proprio corpo, puntando alla qualità dei tessuti e quindi alla vestibilità. Si fuggono gli eccessi, in favore della pulizia delle linee, gonne e abiti saranno al ginocchio o più lunghi e sotto i trent’anni poco più su, ma mai eccessivamente corti; i pantaloni a vita alta o media, con cavallo regolare, l’ampiezza della gamba a piacere, ma mai eccessivamente ridotta.
La donna classica veste camicie e pullover, twin set e cardigan. Nel suo guardaroba può esserci il jeans, ma mai strappato, rattoppato o con lavaggi particolarmente slavati. La giacca è immancabile, dal blazer a quella corta a la Chanel. I soprabiti sono sartoriali, impeccabili: dal trench al cappotto a vestaglia.
Gli accessori per uno stile classico
Molto spesso sono gli accessori a fare lo stile e una donna classica non mancherà di indossare i guanti, il cappello e una borsa nera o cognaq a mano. Le scarpe sono artigianali, di pelle: dal sandalo in cuoio per l’estate, alla ballerina, al mocassino, al décolleté fino agli stivali da equitazione. Il foulard è imprescindibile come un buon paio di occhiali da sole. Per i gioielli perle e brillanti.