Una scarsa circolazione dell’aria nel sottotetto può causare gravi ristagni di umidità sulle pareti e i soffitti di tutta la struttura della casa.
Un primo accorgimento per aumentare la circolazione dell’aria è quello di installare un ventilatore e di collocarlo nell’entrata, o nell’apertura della botola.
Se l’umidità si è condensata sul feltro sottostante le tegole, è consigliabile praticare delle incisioni per fare in modo che evapori.
Si possono collocare due file di piccoli abbaini forniti di griglie (per evitare l’ingresso di volatili e altri animali) su entrambi gli spioventi del tetto.
Se il sottotetto non è abitabile ma è grezzo, si può garantire la circolazione dell’aria lasciando libera la zona dell’intradosso, ovvero dove il tetto poggia sulle pareti, assicurandovi sempre di sistemare delle griglie o delle reti per impedire l’accesso agli uccelli.
Se il sottotetto è abitabile, può invece essere utile un deumidificatore, un elettrodomestico che permette di ridurre il livello di umidità nell’ambiente in cui viene posizionato.
Controllate regolarmente che tutte le prese d’aria siano pulite, perché generalmente queste tendono a diventare il nido di insetti ed uccelli. Per mantenerle sempre libere, posizionate un pezzo di zanzariera sul lato esterno delle prese d’aria.