Le case moderne, e le diverse esigenze di chi la abita e la vive, hanno rivoluzionato il modo di vivere la cucina ed il soggiorno. Se un tempo erano ambienti separati, oggi una nuova funzione d’uso è assegnata ad un ambiente unico, integrato che fonde la cucina ed il soggiorno. Questo nuovo ambiente non assolve più solo alla funzione di preparazione e consumo dei pasti: nella cucina soggiorno si ospitano gli amici, si intrattengono rapporti informali; i bambini giocano e gli adolescenti studiano; gli anziani vedono la televisione e si lavora al pc.
Date tutte queste funzioni è chiaro che si tratta dell’ambiente più importante della casa ed è per questo che ci vuole la massima cura nell’arredamento, affinchè sia esaltata la sua efficienza e versatilità. Sia che si tratti di un ambiente piccolo, sia che si tratti di un ambiente più ampio, l’ambiente deve essere reso il più confortevole possibile. Le soluzioni di arredo sono davvero pressochè infinite: se si sceglie per un arredo più moderno si dà alla cucina soggiorno una luminosità senza eguali e si sottolinea l’essenzialità dell’ambiente. Se si opta per un arredo più rustico si sottolinea il calore che solo in un ambiente così unico ogni membro della famiglia può sentire.
Quello che è vero è che si deve dare coerenza all’ambiente: quindi se l’angolo cottura è in stile vintage lo deve essere anche l’angolo pranzo. La corrispondenza tra soggiorno e cucina ci deve essere per non creare fratture disarmoniche che spezzano l’integrazione fra i due ambienti.
Se è possibile intervenire sugli infissi scegliere aperture ampie che danno luminosità e rendono lo spazio ancora più grande. Per illuminare ulteriormente si può giocare con tendaggi e colori chiari alle pareti. Ma chi osa può anche giocare con colori diversi alle pareti: ad esempio scegliere tinte chiare nell’angolo cottura e tinte più scure e rilassanti nell’angolo TV.
Se si ha la fortuna di avere a disposizione parecchi metri quadrati l’ambiente può essere diviso a seconda della funzione: ma dividere non significa creare nette fratture con muri e barricate di mobili. Basta un divano disposto ad “L” oppure una penisola in cucina per separare solo idealmente gli spazi. Un ulteriore elemento che gioca a favore di questa divisione ideale è l’illuminazione. Ad esempio nell’angolo cottura le luci saranno più incentrate sui ripiani per la preparazione dei cibi, mentre nell’angolo dove si vede la Tv o si naviga in Internet le luci saranno più soffuse. Un altro elemento che può aiutarci a funzionalizzare gli spazi è il colore: creare dei contrasti cromatici serve a far identificare il flusso di passaggio da un luogo all’altro della cucina soggiorno.
Tutti i membri della famiglia devono sentirsi a loro agio in questo open space e poichè si tratta di un ambiente in cui si trascorrono molte ore al giorno bisogna mettere in debito conto anche l’eventuale disordine che può crearsi: i ragazzi che lasciano i libri sul tavolo, la nonna che lascia le riviste sul divano, il papà che tiene il computer portatile sulla penisola della cucina. Per far fronte a ciò è bene sfruttare ogni angolo con mensole, ripiani a giorno, ripiani aperti e mobili pensili oppure piccole isole con le ruote da ripiegare e riporre quando non servono.
Se l’ambiente non è molto grande, si può ricavare spazio privilegiando elettrodomestici (frigorifero, lavastoviglie) dal design ridotto e compatto ed elementi angolari o meglio ancora a scomparsa.