L’equilibrio nel padel nasce, così come nel tennis, dall’equilibrio della propria attrezzatura. Quindi, prima di tutto, si dovrebbe fare in modo di acquistare o possedere una racchetta da tennis o una racchetta da paddle con un equilibrio ottimale.
Per sua natura, l’equilibrio si concentra tutto nell’equa distribuzione tra peso e forza. Tale rapporto caratterizza ogni colpo sia nel tennis che nel paddle, ma la sua influenza si estende anche a molti altri tipi di sport. O si ha controllo della situazione o la situazione precipita.
L’atleta deve lavorare coscienziosamente sugli automatismi. Ogni colpo comporta un mix di velocità, coordinazione e tecnica. Tutto parte da una buona preparazione fisica. Se c’è la velocità, tutto è possibile; senza di essa, non ci sarà alcun equilibrio.
L’equilibrio richiede infatti un controllo estremamente accurato dei dettagli. Un passetto in meno, una reazione ritardata, un’impugnatura scorretta o una minima carenza di tecnica possono far naufragare qualsiasi colpo. Nell’equilibrio tutto è fondamentale, visto che è la somma di diverse virtù.
Per colpire la palla è necessaria l’anticipazione, che rivela la posizione più corretta. Intuizione. Riflessi. E poi, naturalmente, le gambe, materia prima di primaria importanza nello sport. Ed infine, la tecnica, che si acquisisce attraverso ore ed ore di allenamento, sia teoriche che pratiche. Avvicinarsi alla perfezione competitiva è possibile solo grazie all’autoimposizione.
Molte ore di apprendimento e di formazione completeranno e perfezioneranno i movimenti dei piedi e delle braccia più ortodossi. Il coordinamento unice poi il tutto. Negli sport di racchetta prevalgono gli arti superiori, ma l’abilità di quelli inferiori è fondamentale in ogni scambio. Braccia e gambe devono essere un tutt’uno.
Nel tennis il servizio racchiude tutta la teoria in un unico gesto di appena un secondo. Distribuzione dei pesi (piede sinistro, braccio destro), tecnica, velocità (agilità), coordinazione e potenza. Un tiro poco equilibrato perde la maggior parte della sua forza e della sua precisione invece, se ben eseguito, garantisce un alto tasso di successo.
Nel paddle, invece, l’equilibrio non deve combinarsi necessariamente con la potenza. In “gabbia”predominano infatti la tecnica e il movimento. Data la particolarità delle sua struttura, questo sport dà un vantaggio significativo a chi meglio riesce a muoversi in campo. Capirlo è fondamentale e necessario per fare una buona partita.
L’equilibrio è uno degli obiettivi di qualsiasi atleta professionista, che acquisisce proporzioni contrastanti (tecniche, fisiche, mentali, alimentari), ma altrettanto utili. La verità è che ogni equilibrio appartiene ad una singola persona e non può essere estrapolato ed essere incorporato in altre. Trova il tuo. Scarpette, racchetta e campetto.