Risulta essere ormai risaputo, nessuno è mai davvero contento del colore o della forma dei propri capelli. C’è chi è bruna e vorrebbe essere bionda o chi è liscia e vorrebbe essere riccia. Ma c’è anche chi, desidera solo cambiare, almeno una o due volte l’anno. Per chi ha i capelli molto lisci e desidera delle onde morbide e voluminose, o semplicemente per chi pur essendo già riccia, intende modellare ulteriormente la piega, conferendo più definizione, è possibile farlo con diverse tecniche. Tra queste le più diffuse sono i tradizionali bigodini, che grazie al calore del phon, consentono una messa in piega immediata anche se il risultato non ha lunga durata, e che possono anche essere sostituiti da strumenti come questi bigodini termici segnalati su questo sito, l’arricciacapelli, con cui avvolgere le ciocche e, dopo qualche secondo, esercitando pressione, si trasformano in onde, )la permanente, da fare esclusivamente nel salone del parrucchiere, per ottenere un risultato più duraturo.
Nel primo caso, i vantaggi sono relativi ai costi e alla praticità. I bigodini, ci permettono con una spesa minima, di fare una messa in piega direttamente a casa propria evitando di sborsare altri quattrini dal parrucchiere. Dopo aver fatto lo shampoo e aver asciugato i capelli, lasciandoli leggermente umidi, basta dividere la testa in sezioni, e avvolgere ogni singola ciocca intorno al nostro cilindro, fermandola con dei becchi di cicogna o degli elastici, che spesso sono incorporati sullo stesso bigodino. Avvolgiamo la testa con un panno caldo umido per almeno mezz’ora per poi finire l’asciugatura con il phon ben caldo. I bigodini vanno tenuti sù per altre due ore, dopo aver nebulizzato un pò di lacca fissante. Una volta rimossi, avremo ricci piuttosto definiti che potranno essere scolpiti ulteriormente con una pasta o un gel modellante. Per chi desidera velocizzare i tempi, in commercio esistono anche i bigodini termici che catturano più agevolmente il calore, e ci consentono di mettere in piega la chioma con più rapidità.
Per quanto riguarda l’arricciacapelli, bisogna fare un lavoro certosino, aiutandosi con le pinzette. Cerchiamo di selezionare le ciocche, prelevando ogni volta la stessa quantità di capelli per ottenere ricci della stessa grandezza. Prima di avvolgerli nel ferro, è consigliabile applicare un prodotto per facilitare lo styling e che protegga il capello dalle alte temperature. L’arricciacapelli, con il suo calore rompe i legami chimici che sono responsabili della forma singolare del capello, donandoci dei ricci definiti e scolpiti.
Cercate di utilizzare il ferro con molta parsimonia poichè, a lungo andare, il capello tende a sfibrarsi e seccarsi. In questi casi, utilizzate sempre il balsamo e la maschera nutriente.
Per chi desidera cambiare totalmente look e ottenere una chioma decisamente più voluminosa e movimentata, l’unica soluzione è la permanente che dà risultati molto più duraturi. Ma ricordate, che questa tecnica non può essere realizzata con metodi casalinghi, come nel caso della semplice messa in piega con bigodini. I motivi? Dopo aver applicato i bigodini, il parrucchiere, applica delle sostanze chimiche in grado di alzare le cuticole del capello, arrivando sino alla sua anima per rompere i solidi legami molecolari, che conferiscono allo stesso la sua particolare forma. Quando questa resina fa effetto, l’esperto applica il neutralizzatore per annullare la forma precedente e ristabilire quella conferita dal bigodino. Essendo un procedimento chimico e invasivo, bisogna ripeterlo a distanza di mesi, soprattutto se abbinato ad altri tipi di trattamenti come ad esempio le tinture. I capelli infatti, se eccessivamente manipolati e trattati, tendono a stressarsi e a rovinarsi velocemente.